GigantePensaciTu

Diario di quotidiana sopravvivenza nel paese di Berlusconia

Negli anni settanta nel Paese Felice, a mettere le cose a posto dopo le scorribande del comandante Jo Condor ci pensava il Gigante buono. E’ passato molto tempo d’allora e nel Paese Felice non c’è più bisogno del Gigante buono, perché tutti i problemi sono risolti dal miglior Sindaco degli ultimi 150 anni, così dice lui. Jo Condor però, crede che sia tutto un inganno e che dietro a slogan, annunci e promesse ci siano solo i megalomani interessi personali del primo cittadino. Ora, smessi i panni dell’incursore pasticcione, ha spostato il proprio mirino sul vero pericolo per il paese, nella speranza che i cittadini prima o poi, si risveglino dal proprio torpore e dalla propria credulità e invochino ancora una volta “Gigante pensaci tu”.

martedì 20 ottobre 2009

Premio Pulitzer a Braghino.



Ormai è cosa vecchia ma per chi se lo fosse perso, qualche mattina fa è andato in onda sulla tv personale del Sindaco di Paese Felice un pezzo di giornalismo d'inchiesta d'altri tempi. In studio, a presentare il servizio con il contributo indispensabile di un opinionista assolutamente neutrale (il vicedirettore del giornale personale del Sindaco) c'era il noto telegiornalista Braghino, famoso soprattutto per essere stato uno dei primi ad adattare la propria faccia alle esigenze del 16/9. Braghino e l'opinionista assolutamente neutrale non si spiegavano, alla fine del pezzo, come si possa ritenere  credibile un Magistrato che indossa calzini color turchese e che addirittura fuma alcune sigarette in attesa del suo turno dal barbiere. Stravagante è il minimo che si possa dire. Allora stravaganza per stravaganza, se esiste un Comitato per l'assegnazione del Nobel per la pace al Sindaco di Paese Felice è bene che se ne costituisca uno, e senza perder tempo, per l'assegnazione del premio Pulitzer per il giornalismo all’ineffabile Braghino.